mercoledì 18 giugno 2008

Il timone dell’Udc a Tunno

Il presidente della sezione è Guglielmo Arena

Il giovane eletto dal secondo congresso cittadino

Il secondo congresso cittadino dell’Udc ha eletto i nuovi organismi direttivi. Il presidente della sezione è Guglielmo Arena, mentre a segretario politico è stato eletto, all’unanimità, il giovane ingegnere Giovanni Battista Tunno (nella foto). Un congresso cittadino sul tema “L’Udc dopo le elezioni politiche, riflessioni e prospettive” che, di fatto, ha costituito l’occasione anche per avviare la campagna elettorale che porterà alle amministrative del 2009. Volendo seguire un ordine dei lavori congressuali, partiamo dai saluti del vice sindaco di Villapiana, Roberto Rizzuto e da quelli degli esponenti dei vari partiti ospiti del congresso Udc: da Leonardo Mazzei dell’Udeur a Luigi Melito di An a Mario Guaragna, assessore comunale a Cassano, che ha portato i saluti del sindaco Gianluca Gallo. L’introduzione ai lavori congressuali sono stati affidati a Paolo Montalti, già sindaco di Villapiana ed esponente del direttivo uscente dell’Udc. E’ l’avvocato –ex sindaco che evidenziando il nuovo corso del partito, improntato sul rinnovamento “per ridare linfa e speranza ai giovani”, che richiamando la passata esperienza elettorale, augura che “si trovino consensi nel rinnovamento nell’ambito del Pdl ma senza rinunciare ad altre opportunità di coinvolgimento”, a partire dal mondo dell’associazioni - smo e dei liberi pensatori. “Le amministrative della prossima primavera - ha evidenziato Montalti -, devono costituire una svolta per la cittadina e dare risposte concrete alle aspettative della gente”. E’ per questo che si è augurato di poter costituire una coalizione ampia che abbia “spirito di alleanza vera e che collabori anche per offrire solidarietà a quanti indigenti”. Sulla stessa linea di Montalti anche il segretario uscente, Saverio De Luca e Vincenzo Lo Giudice, membro del direttivo uscente il quale ha sottolineato che l’Udc locale è per “una proposta di continuità, con proprie idee e dignità” e che intende spendersi “al servizio della collettività”. Chiamato in causa, Gianni Mazzei, già sindaco socialista ed oggi indipendente di sinistra, lieto per “il clima nuovo” che si respirava nel gongresso, ha offerto la sua disponibilità a costituire “una nuova società purché non improntata sulla contrapposizione”. Altri contributi al dibattito sono venuti da Costantino Osnato, presidente dell’associazione dei camionisti, che ha esposto il problema della 106 jonica in particolare per l’attraversamento del fiume Trionto. Le tematiche politiche, regionali e nazionali, sono state evidenziate dagli interventi di Roberto Torti, vice segretario provinciale, da Gino e Michele Trematerra e da Mario Tassone. In evidenza il problema legato ai rifiuti e quello delle infrastrutture legato all’Ici. Su questo, ha riferito Tassone, occorre una battaglia in parlamento e fuori dalle coalizioni ma che veda uniti tutti i parlamentari calabresi a difendere i maxi lotti della 106 già finanziati. A concludere i lavori, l’intervento del neo eletto segretario Giovanni Battista Tunno: “Abbiamo l’occasione – ha detto -, per cambiare il modo di fare politica a Villapiana attraverso il dialogo con la gente e con altri partiti, senza scontrarsi ed al servizio dei cittadini”.

Tutti i nomi del partito a Villapiana

Di seguito pubblichiamo i nomi che compongono il nuovo direttivo dell’Udc di Villapiana.
Guglielmo Arena, presidente, Giovanni Battista Tunno, segretario politico, Mario Aino, Fausta Aurelio, Mario Calabrese, Saverio De Luca, Leonardo Dramisino, Sonia Faillace, Carmen Lo Giudice, Paolo Montalti, Antonio Natale, Giuseppe e Leonardo Santagada, Francesco Sola, Paolo Tisci, Maria Tunno, Antonio Zaccaro, Salvatore e Pierino Zito.

Franco Maurella (Il Quotidiano della Calabria)

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