martedì 27 maggio 2008

Lettera aperta a Bria contro il fabbricato al Lido

Si torna a parlare del piccolo fabbricato in costruzione a Villapiana Lido, destinato ad ospitare la delegazione municipale, oltre che le apparecchiature di un punto Bancomat. Come si ricorderà, messi a conoscenza dei progetti in corso d’opera, i residenti della frazione Lido – assieme ad alcuni esponenti della locale minoranza consiliare -, manifestarono la propria contrarietà sulla localizzazione del sito indicato dall’Amministrazione Bria; un fazzoletto di verde pubblico attrezzato di tre palme giganti e di una fontanella a zampillo.
Questa volta a scendere in campo è il Comitato Civico di Villapiana Lido, del presidente prof.ssa Patrizia Mazzei, dove, per mezzo di un pubblico manifesto, elabora una lettera aperta indirizzata al primo cittadino di Villapiana, mostrando il proprio disappunto sull’avvio dei lavori del fabbricato, una cantierizzazione che non tiene “in alcuna considerazione il dissesto dei cittadini espresso per tale iniziativa”.
Sottolineando la bontà del progetto, il Comitato Civico, come gli stessi cittadini del Lido, erano sì favorevoli alla realizzazione di un’adeguata delegazione municipale, efficiente nell’erogazione dei servizi, ma allo stesso tempo chiedevano maggiore buonsenso nella scelta del sito dove localizzare la stessa, senza danneggiare l’area verde ed alberata.
“È l’ennesima delusione dei cittadini del Lido” – si continua a leggere sul manifesto - , “che da lei (sindaco, nda), nell’incontro pubblico promosso dal Comitato Civico di Villapiana Lido, avevano ricevuto promesse di apertura e di collaborazione per una risoluzione partecipata dei problemi, quali: Cura delle infrastrutture esistenti, con una crescita in qualità e quantità dei servizi pubblici; organizzazione della segnaletica stradale, illuminazione e messa in sicurezza delle strade, controllo della velocità sulla SS 106 nei pressi dell’abitato; ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici; potenziamento del verde pubblico; adeguamento degli impianti sportivi (S. Francesco e campetto adiacente edificio scolastico – attualmente chiuso); creazione di spazi di socializzazione per cittadini ed Associazioni; pulizia della spiaggia, del lungomare, delle strade interne in tutti i periodi dell’anno; promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e storico locale”.
“Mostrando noncuranza per il cittadino che abita al Lido, e ne percepisce meglio i bisogni e le aspettative – chiude aspramente la lettera aperta -, la S.V. ha ritenuto non interessarsi delle sue richieste, delle sue proposte, delle sue iniziative e ha realizzato un’opera non condivisa. In questa logica di palazzo, lontana dal paese reale e dalle sue esigenze, niente ci può più meravigliare, neanche veder piantare fiori nella foresta e far crescere erbacce lungo le strade cittadine”.

Paride De Paola (Calabria Ora)

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