martedì 27 maggio 2008

Alla fermata dell’autobus non c’è nessuna pensilina

In un appello i residenti della frazione Lido chiedono di attrezzare l’area di attesa dei mezzi

In attesa che nella frazione Lido venga progettata e realizzata un’autostazione per i pulman come si conviene ad una cittadina moderna, in forte crescita e con spiccata vocazione turistica, i pendolari, che per studio o per lavoro prendono il pulman tutte le mattine e tutte le sere, chiedono di poter disporre almeno di una pensilina per potersi ripararsi dalle intemperie d’inverno o dai raggi violenti del solleone durante l’estate.
Al momento i viaggiatori e soprattutto gli studenti pendolari sono infatti costretti ad attendere le fermate degli autobus, sia sulla direttiva Trebisacce-Taranto che su quella Sibari-Cosenza, ai bordi della trafficata e pericolosa Ss 106, davanti ad un hotel, in prossimità dello snodo viario più trafficato di tutto il centro urbano e quindi in condizioni di sicurezza molto precaria. In quel punto infatti nel passato si sono già verificati numerosi incidenti stradali. Proprio per questo i cittadini lanciano un appello agli amministratori in carica perché si facciano carico di questo problema, che oltretutto non presenta oneri eccessivamente gravosi per le casse comunali. Per la verità la frazione Lido, l’agglomerato urbano più popoloso di Villapiana, interessato negli anni 70/80 ad uno sviluppo massiccio e un po’ caotico, che oggi conta oltre 2.000 residenti che durante l’estate diventano circa 20.000 per la presenza dei turisti, avrebbe bisogno, come si diceva, di una vera e propria autostazione per i pulman come completamento della sua dotazione infrastrutturale. In attesa però che l’amministrazione Comunale, impegnata a dotare la cittadina di importanti opere pubbliche, tra cui ben tre sottopassi ferroviari attualmente in costruzione, proceda alla realizzazione di un’autostazione, i cittadini chiedono che venga realizzata una pensilina di dimensioni sufficienti ad offrire riparo ai numerosi passeggeri che utilizzano i pulman per spostarsi,. Una pensilina moderna, confortevole, decentrata rispetto al traffico più caotico e di sera sufficientemente illuminata in modo da garantire protezione dagli eventi atmosferici ma anche per aumentare il livello di sicurezza dei passeggeri. Specie durante l’inverno allorquando fa buio presto.Il problema per la verità non è nuovo ed è stato più volte ripreso nel corso di numerose campagne elettorali. L’anno prossimo a Villapiana si rinnoverà il Consiglio Comunale ed il sindaco in carica, il dr. Luigi Bria, non potrà più ricandidarsi perchè ha già svolto due consiliature. Da qui alla prossima primavera c’è ancora tempo per colmare questa acuna. Tra i cittadini cresce l’attesa.
Pino La Rocca (La Provincia Cosentina)

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